PURE AIR ION, la tecnologia spaziale adattatasulla terra per un’aria continuamente sanificata
Nel 2010 l’imprenditore padovano Bruno Spoladore ebbe l’intuizione che la tecnologia che rende l’aria dei
vettori spaziali respirabile e continuamente sanificata, poteva servire anche sulla Terra.
Nasce così Pureairion, che in 10 anni ha sviluppato un sistema per eliminare patogeni e inquinanti sfruttando la potenza di disinfezione del biossido di titanio per una pulizia – oggi fondamentale nell’emergenza da Covid-19 – che elimina virus e batteri senza danni a persone o animali.
La tecnologia sfrutta il fenomeno della fotocatalisi dove il fotocatalizzatore modifica, attraverso la luce naturale o artificiale, la velocità di una reazione chimica, imitando la fotosintesi clorofilliana. Il processo chimico di ossidazione induce la decomposizione delle sostanze organiche e inorganiche. “Abbiamo perfezionato a lungo il nostro sistema di purificazione delle superfici, utilizziamo una tecnologia di nuova generazione che si basa sulla produzione di una coltre di ossidanti ridondanti che sanificano superfici e aria, eliminando gli inquinanti- spiega Giovanni Mastrovito, fisico specializzato in nanotecnologie e direttore scientifico di Pureairion – Nel caso dei virus è possibile danneggiarne macroscopicamente l’RNA e alterarne la struttura chimica delle proteine, rendendoli di fatto inattivi”. Con la nuova tecnologia viene prodotta una coltre di ossidanti che, grazie a luce e umidità dell’aria, attiva la decomposizione delle sostanze organiche e inorganiche nocive, rendendo l’aria priva di odori, respirabile e sana. La tecnologia AHMPP (Photo Promotore Molecolare Avanzato Idratato) è racchiusa in un guscio studiato ad hoc per ottimizzare il flusso d’aria in entrata e in uscita, per areare superfici limitate o grandi spazi come ospedali e supermercati. – www.pureairion.com
